ALLA RISERVA MARINA DI PUNTA LICOSA |
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Con il pulmino associativo ci recheremo presso la Marina di Ogliastro ove scaricati i kayaks ci organizzeremo per il periplo di Punta Licosa. Il percorso “marino” completa un trittico di possibilità escursionistiche realizzabili in questo luogo che sono di particolare bellezza; infatti nel sito sono presenti altri due percorsi uno di trekking ed uno di mountainbike. . La costa si presenta molto frastagliata con rocce taglianti che affiorano dall’acqua ed occorre quindi stare attenti a procedere per la navigazione ad una opportuna distanza di sicurezza. Dopo un primo tratto nella baia di Ogliastro saremo in direzione della entrata nell’area privata. Di qui scorgeremo una costruzione antica tipicamente rurale che costituisce un avamposto dell’area ed una piccola spiaggetta con alcune barche utilizzate dai pescatori. Girato il capo saremo lungo la cd. costa degli alberi danzanti per la presenza continua di pini d’aleppo dalla forma ondeggiante giacchè modellati dai venti che nel periodo invernale soffiano con particolare insistenza da sud. Vi è la presenza di alcune spiaggette ciottolose dove sarà possibile fare una prima sosta con bagno. Dopodicché si ripartirà alla volta dell’isolotto di Licosa: Il nome deriva dal greco Leukosia (Λευκωσία, pron. lefkosía) che significa "bianca", e la leggenda vuole che Leukosia sia una delle tre sirene che Ulisse incontrò nel suo viaggio, nell'Odissea omerica. Il toponimo è quindi strettamente correlato con quello della capitale cipriota Nicosia (Lefkosía in greco, Lefkoşa in turco) e, con quello del comune siciliano di Nicosia (EN). Arriveremo dunque sull’isolotto dove le acque sono particolarmente cristalline e “lo snorkeling è d’obbligo”Ci sisteremo con l'arrivo del buio in tenda. Il giorno successivo colazione e partenza per altri lidi.... l'approdo ed il rientro sono previsti dalla Spiaggia di S.Maria di Castellabate nei pressi del porticciolo delle Gatte. |
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