SULLA PUNTA DELLA CAMPANELLA |
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SCHEDA TECNICA
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L’itinerario parte dalla piazza principale di TERMINI (fraz. di Massalubrense) con una serie di tornanti che portano in cima al monte S. Costanzo. Un viottolo formato da gradoni scavati nella roccia “taglia” i vari tornanti e se pur con una forte pendenza consente di guadagnare velocemente il crinale per arrivare ad una pineta sovrastante; una deviazione a sinistra conduce, in breve, alla bianca Cappella dell’Eremo di S. Costanzo. Alcuni studiosi ritengono che qui fosse posto l’antico tempio dedicato al culto della dea ellenica Minerva. I due principali golfi campani da quassù offrono splendide vedute panoramiche: dalle isole de i Galli (le mitiche Sirenuse) al Vesuvio e poi posto in basso a strapiombo la cittadina di Nerano. Ridiscesi ed attraversata la pineta si arriva al brullo crinale che man mano, diventa sempre più impervio e difficoltoso per la presenza di costoni rocciosi in alcuni tratti dalla forma particolarmente tagliente. Il percorso a questo punto attraversa alcune zone che si aprono verso profondi baratri e spettacolari panorami sul bellissimo mare azzurro; scendendo dal crinale si aprono poi scenari di incredibile bellezza sull’isola di Capri, i suoi faraglioni ed il mare delle cd. Bocche di Capri”, dove le acque si presentano quasi sempre agitate a causa delle forti correnti marine sospinte da venti di bonaccia; opus-incertum/reticolarum, tipica sistemazione delle strade romane. Spostandosi ora dalla Punta della Campanella verso l’interno, si ritorna a camminare lungo il basolato dell’antica strada romana che riporta a TERMINI. |
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