CAPRI - PARTE ORIENTALE DELL'ISOLA

L’itinerario parte dalla famosa Piazzetta di Capri fulcro dell’intensa vita mondana dell’isola. Attraverso giardini terrazzati con orti ricavati in spazi ristretti ed entro cui dominano specie arboree di ogni genere, si sale con indicazioni molto chiare poste sui lati di ogni bivio incontrato verso il bivio su Via Matermània. A sx in pochi minuti si raggiunge il bivio per il monte Tiberio (prima svolta a dx) ove compare la bianca chiesetta, del XV secolo, di San Michele Arcangelo circondata da aiuole sistemate su più livelli. Si cammina ancora in salita tra case dai tetti ricolmi di fiori e i giardini terrazzati di ville spesso irraggiungibili. Superati i caseggiati di Mongiardino e Moneta, l’asse viario principale (sfiorato sul lato destro da una pineta) perviene alla parte estrema nord-orientale dell’isola, in località Lo Capo, proprio sotto la rupe dove si erge quella che un tempo fu la Villa di Tiberio. Qui una balconata panoramica lascia scorrere lo sguardo su panorami mozzafiato con burroni e profondi precipizi (il “Salto di Tiberio”) a picco su un mare i cui fondali assumono molteplici tonalità d’azzurro. A destra una casetta funge da biglietteria d’ingresso all’area archeologica, mentre a sinistra compare la scala che permette l’accesso alla poderosa Villa Romana. Il Palazzo di TIBERIO (chiamato anche Villa Jovis) fu la residenza dell’imperatore romano che qui trascorse molti anni della sua vita. Per un articolato sistema di rampe, cunicoli, cisterne, gallerie, vasche e camminamenti, la visita alla villa trova il suo culmine in cima alla Cappella di Santa Maria del Soccorso da cui si gode un panorama di incredibili bellezze paesaggistiche che spaziano dal golfo dominato dal Vesuvio alla Penisola Sorrentina col “Promontorio Ateneo” di Punta Campanella. Ritornando nuovamente su Via Matermània si volge a destra lasciando le ultime case fino a raggiungere un caratteristico ristoro (località Matermània) ricavato nella roccia con terrazze sospese nel vuoto a ridosso di un bivio: a sinistra si raggiunge lo spettacolare Arco Naturale. Dal bivio l’itinerario prosegue a destra scendendo per una lunga serie di scale attraverso la lecceta di Dentecala da cui si scorgono le insenature che nascondono gli ingressi di grotte che s’aprono direttamente sul mare; sotto compare la bianca scogliera di Matermanìa. L’impervia discesa termina alla Grotta di Matermània al cui interno sono i resti di un antico luogo di culto d’epoca romana. Dalla grotta il sentiero si addolcisce fino alla bella insenatura di Cala del Fico viene dominata da Punta Masullo sulla cui rupe sorge la singolare villa del poeta Curzio Malaparte. Poche decine di metri e il sentiero termina su Via Pizzolungo (dinanzi a una scala in pietra di antica memoria). Sulla destra compare la “guglia” di Pizzolungo su cui nidificano i gabbiani, mentre a sinistra un belvedere sembra quasi far toccare con mano uno tra i paesaggi naturali unici al mondo: la baia di Tragara che fa da scenografia alle spettacolari guglie rocciose dei “Figli delle Onde”, gli enormi monoliti calcarei dello Scoglio del Monacone e dei Faraglioni di Terra. Lo scenario dominante ora è la parte meridionale dell’isola. Risalendo per Via Tragara si giunge allo splendido balcone panoramico di Tragara dominato dalla baia di Marina Piccola; sullo sfondo, verso ponente, precipita la muraglia di Ventroso che divide il cielo (con l’erta mole di monte Solaro) dal mare (con la scogliera di Punta Ventroso). Risalendo ancora si perviene a Via Camerelle e, volgendo a destra, su Via V. Emanuele costellata da negozi e botteghe ove riaffiorano i trambusti della mondanità caprese tra vociari multietnici e sfarzose vetrine griffate, si ritorna, nuovamente, nel catino della Piazzetta passando per l’arco adiacente la Parrocchiale di Santo Stefano.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
dalla Piazzetta centrale di CAPRI (142 m)
Localita'
di arrivo
dalla Piazzetta centrale di CAPRI (142 m)
Caratteristiche
Ambientali
Scorci paesaggistici ed orizzonti infiniti; Storia, cultura e, per i vip…….shopping e gossip.
Difficolta'
"T" Turistica, "E" Escursionistica
Dislivelli
+ 351 m↑ - 351 m↓
Sviluppo
8 km circa l’intero periplo della parte orientale dell’isola
Tempi di
percorrenza
6/7 ore circa comprese le soste
Periodi
consigliati
Sempre eccezion fatta con la pioggia