IL SENTIERO DEI LIMONI

Il sentiero parte da Maiori, una cittadina della costa amalfitana probabilmente meno conosciuta. Per raggiungere l'inizio del Sentiero dei Limoni prendiamo la Scala Santa o Via Pedamentina che porta alla chiesa di Santa Maria a Mare, il cui nome deriva dalla statua trovata sulla spiaggia di Maiori nel 1200. Prendiamo Via Vena nel cuore di una delle zone più antiche di Maiori ove vivevano i pescatori anche conosciuti come "scabicari" (reti da traino) dal nome delle grandi reti da pesca che sono state messe a mare con le barche e poi tirate indietro a mano. In questo quartiere sono presenti anche alcuni immagini fotografiche ritraenti alcune scene di film in questi luoghi girate nel periodo d’oro del cinema italiano, il neorealismo. Dopo alcune centinaia di metri, si apre una spettacolare finestra sulla cittadina, sulla cupola della Cattedrale sui numerosi monumenti artistici e naturali ed ovviamente sul mare. Maiori oggi prevalentemente dedita alla attività turistica fu quasi completamente distrutta da una frana nel 1954 e la città appare adesso in una veste "moderna" con costruzioni fatte negli anni sessanta di alberghi ed edifici. La cupola di Santa Maria a Mare spicca con il suo caratteristico colore giallo verde e le sue piastrelle smaltate, architettura tipica della Costiera Amalfitana. Lasciata Maiori ci si inerpica per una lunga scalinata che porta al Convento di S. Nicola raggiungibile in circa 1 ora di cammino. Sono molti in costiera i monumenti religiosi posti in luogo elevato (proprio di fronte vi è il più noto Santuario dell’Avvocata) , isolati dall'abitato e affacciati sul mare. Essi , nell'idea di chi li ha edificati , dovevano essere segni costanti di riferimento e di richiamo per la popolazione contadina e marinara locale e costituire un rapporto costante e visivo colla onnipresenza e onnipotenza del fortemente radicato elemento religioso. Uno di questi è per l’appunto, la Chiesa e il Convento di San Nicola a Minori. Nel 1491 la Chiesa di San Nicola fu aggregata in qualità di beneficio al Rev.mo Capitolo di Minori dal vescovo di allora Giovanni Battista de Contestabili (1484-1493). Dal 1522 essa veniva computata tra le chiese più antiche di Minori. Attualmente la chiesa è quasi cadente e minaccia rovina. La sua vitalità è piuttosto ridotta : vi si celebra infatti la Santa Messa solo nel giorno di San Nicola. Da S. Nicola il sentiero si addolcisce fino a raggiungere ruotando intorno alla vallata, Ravello ove e’ d’obbligo, sostare per la visita delle famose VILLA RUFOLO E VILLA CIMBRONE. Proprio al fianco di Villa Rufolo inizia la scalinata che porta dritta verso Minori, passando per la frazione di Torello. I panorami qui spaziano da occidente ad oriente richiamando alla famosa vista “della terrazza dell’infinito” di Villa Cimbrone fino a degradare tra i famosi limoneti dello sfusato amalfitano in quel di Minori.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
Ravello (420 m.)
Localita'
di arrivo
Maiori (0 m.)
Caratteristiche
Ambientali
Panorami della costa amalfitana. Giardini e limoneti. Storia e cultura soprattutto per la visita e la sosta di Ravello.
Difficolta'
"E" Escursionistica - facile
Dislivelli
+ 110 m↑ - 420 m↓
Sviluppo
6/7 km l’intero percorso
Tempi di
percorrenza
5/6 ore con ampia sosta in limoneto per il pranzo
Periodi
consigliati
Sempre. Evitare in particolare i periodi piovosi o troppo caldi