IL TREKKING DELLE BARONIE

Questo percorso si sviluppa in un’area che potremmo definire della “Baronia” in quanto, dal punto di vista storico, forse quella che di più in maniera rappresentativa ha cercato di definire, attraverso la sua classe nobiliare, una unicità e tipicità della affascinante cultura cilentana. Partiremo della frazione “Valle” nel comune di S. Mango Cilento ove vi sono in maniera sorprendentemente concentrata (se rapportati al modesto insediamento demografico della zona) alcune interessanti costruzioni rappresentative della classe nobiliare ed ecclesiastica come il Palazzo Coppola, le chiese di San Nicola di Bari e di Santa Maria delle Valletelle con accanto poco staccata una bellissima torre. Proprio affianco alla torre ci si introduce dapprima nella vallata dove vi è la Fiumara un affluente dell’Alento per poi risalire presso l’Aia di Massacanina un’area caratterizzata da una serie di ruderi abbandonati. Tutta la vallata era un tempo contraddistinta dalla presenza, oramai completamente diruta, di numerosi mulini (di qui anche il nome della Valle dei Mulini). Pian piano aprendosi progressivamente la vista sui panorami della valle dell’Alento, si sale e si vira verso Ovest per raggiungere, non senza fatica, la fraz. di Casigliano nel comune di Mercato Cilento. Di qui la strada asfaltata in non più di venti minuti porta al centro del paese. Il filosofo Giovanbattista Vico in zona residente per un lungo periodo (Palazzo Vargas nel non distante centro di Vatolla) ci racconta che Gioacchino Murat convinto che le cause di uno scarso sviluppo del Cilento fossero da ricercarsi nella mancanza di una città, pensò di progettarne una proprio a Mercato Cilento. Ed è forse così che si spiega il grande piazzale che oggi esiste , di dimensioni non proporzionate al numero di abitanti, di fronte al Convento di Santa Maria dei Martiri e, dove si svolgeva il sabato il consueto appuntamento settimanale dedito al commercio. Il convento quattrocentesco ospitò la riunione dei rappresentanti dell’Università e dei paesi della Baronia che nel 1552 invocarono l’unità cilentana perché non fosse frantumata in tanti piccoli feudi. Il trekking proseguirà proprio dal Convento per una strada sterrata che conduce a Rocca Cilento. La strada fu teatro di una famosa battaglia per l’indipendenza della Repubblica Partenopea dal dominio francese. Questa strada, inoltre antica via di collegamento nel periodo medievale che congiungeva Agropoli (ancor prima Paestum) attraverso il varco dei salici alla valle dell’Alento (e ancor prima Velia), ci offrirà panorami stupendi con la vista del mare e della cima di Castellabate (antica rocca dei benedettini) da un lato e la valle dell’Alento con lo sfondo del Gelbison, e della catena alburnina dall’altro. Inoltre, scorci panoramici di notevole rilievo su Agropoli ed altri paesi arroccati sui colli faranno da preludio alla vista del Castello di Rocca Cilento dove in maniera conviviale faremo sosta per il consumo della colazione al sacco. Dopo pranzo inizierà la nostra discesa verso Lustra Cilento dove ci fermeremo per un caffè, prima di ridiscendere attraverso alcuni tagli nella macchia verso la fraz. Valle di Sessa Cilento da dove è iniziato il nostro percorso.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
FRAZ. VALLE DI SESSA CILENTO
Localita'
di arrivo
FRAZ. VALLE DI SESSA CILENTO
Caratteristiche
Ambientali
macchia mediterranea, ruderi di antiche cascine rurali, panorami e paesaggi
Difficolta'
"E" Escursionistica
Dislivelli
+/- 450 m↑
Sviluppo
12 km circuito ad anello
Tempi di
percorrenza
5/6 ore circa comprese le soste per fotografare
Periodi
consigliati
TUTTO L'ANNO NON IN ESTATE CON LA CALURA