AL VALLONE DEL MARCELLINO

Si parte dallo splendido belvedere di Ciolandrea (comune di S. Giovanni a Piro) da dove è possibile ammirare il Golfo di Policastro, la costa lucana, dove è chiaramente visibile il Cristo di Maratea, quella calabra e, nelle giornate più terse, la sagoma dello Stromboli nelle isole Eolie. Si prende, quindi, una carrareccia, discesa poco impegnativa a mezza costa del Vallone Trarro, che porta ad un nucleo rurale che conserva ancora intatti gli elementi caratteristici della vita e dell’antica cultura contadina. Continuando tra i campi si giunge alla Timpa del Piombo dove si apre una bellissima vista del Vallone di Marcellino fino alla Cala dei Morti. Arrivati ad una antica cisterna a cielo aperto, inizia un sentiero stretto e tortuoso, che presenta non poche difficoltà tecniche, lungo il quale si potranno osservare le torri di avvistamento costruite per la difesa dalle incursioni saracene. Continuando a scendere si cominciano ad intravedere alcune delle spiagge della costa fino a raggiungere il letto del Vallone di Marcellino e, quindi, l’omonima spiaggia. Qui consumeremo la colazione al sacco prima di fare ritorno a Scario con motobarca. A Scario ritroveremo il pulmino associativo che ci riporterà a Salerno.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
Località Ciolandrea (mt. 519
Localita'
di arrivo
Spiaggia del Marcellino
Caratteristiche
Ambientali
natura incontaminata e selvaggia dominata con ampi panorami sulla costa della Masseta.
Difficolta'
"E" Escursionistica (ma fare attenzione all'ultima parte per una discesa ripida)
Dislivelli
- 519 m↓
Sviluppo
5/6 km circa per la sola andata (previsto ritorno in motobarca)
Tempi di
percorrenza
3/4 ore circa comprese le soste per fotografare
Periodi
consigliati
Da evitare la stagione piovosa o troppo calda. Molto bello nel primo periodo autunnale e tardo primaverile per raggiungere la spiaggia e fare il bagno....