UNA GIORNATA CON I PASTORI DELLA LUCANIA

RICIGLIANO E LA TRADIZIONE DELLA TURNIATA

Domenica 7 maggio 2023

 

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ci ritroveremo per le ore 9 e 30 davanti al comune di San Gregorio Magno. Radunatoci ci sposteremo sotto il Paese di Ricigliano dove arriveremo attraverso varie strade di Campagna. al nostro arrivo ci sarà dato un piccolo esempio del rito della Turniata davanti alla Cappella di San Vito. Poi recuperae le auto ci sposteremo in montagna da un Pastore che ci farà una dimostrazione della cagliata e produzione del tipico formaggio di capra. Il ritorno è previsto per il pomeriggio

LA TRADIZIONE DELLA TURNIATA

L’antico rito pagano prevedeva in origine sacrifici animali alla dea Pales, antica divinità italica considerata “triplice”, ovvero genitrice, della crescita e rigeneratrice secondo un percorso circolare. La signora dei pastori (Ovidio, I Fasti, Lib IV), veniva venerata anche come divinità della guerra nelle “Palilia”. Gli elementi naturali purificatori utilizzati nei riti pagani (acqua, fuoco,cibo) sono utilizzati nella benedizione di San Vito e nella “turniata”. “L’Aqua lustralis” o “acqua santa”, viene a Balvano aspersa da un sacerdote sugli animali addobbati con nastri e fiori (ovini, caprini, bovidi e equini), sulle persone e, di recente, anche sui mezzi agricoli e le autovetture durante il rituale dei tre giri che richiama la “lustrazio“. La circumambulatio (ovvero il rituale del camminare in circolo tre volte) viene effettuata in senso antiorario intorno alla croce del convento di S. Antonio (anche questa pratica riconduce alla sacralità originaria). Nel XVIII secolo gli abitanti di Balvano facevano industria di animali ovini e vendevano altrove i formaggi, ritenuti i migliori della zona, oppure li commerciavano durante la fiera di S. Stanislao, che ancora oggi si tiene il tra il 9 e il 13 novembre. I massari di campo (agli inizi del 1800 se ne contavano 50 a Balvano)costituiva il ceto più ricco. Essi rivolgevano la loro devozione a S.Vito, mentre i “ualani” (guardiani) avevano come santo protettore San Pascasio, la cui statua viene portata in processione assieme a quella di S.Vito (cfr. M.Martinelli. La benedizione di S.Vito. Basilicata Regione Notizie, 1990). A Ricigliano e a San Gregorio Magno (SA) è rimasto solo il rito di far “turniare” (girare) tre volte le greggi e le mandrie intorno alla Cappella di San Vito (circumambulatio in senso antiorario). A San Gregorio Magno la turniata si effettua anche di corsa. A Buccino (Volcei osca), oltre alla “turniata”, c’è l’offerta simbolica del cibo sacrificale (sostituita all’uccisione degli animali sacrificali) costituita oggi da pani, biscotti e formaggi che sono offerti ai fedeli dopo aver effettuato i giri intorno alla chiesa di San Vito. A Eboli (SA), Vallata, Aquilonia (AV) Baragiano e Avigliano (PZ), la turniata si limita oggi alla benedizione officiata da un sacerdote.

 

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
SP SAN GREGORIO MAGNO-BALVANO
Localita'
di arrivo
RICIGLIANO
Caratteristiche
Ambientali
Strade di campagna e brevi tratti di sentiero - panoramico
Difficolta'
"E" Escursionistica - facile
Dislivelli
+ 450 m↑
Sviluppo
6 km di sola salita al paese
Tempi di
percorrenza
4/5 ore circa comprese le soste per fotografare -
Periodi
consigliati
TUTTO L'ANNO tranne nei periodi troppo caldi o con neve

APPUNTAMENTO ORE 9 E 30 DAVANTI AL COMUNE DI s.GREGORIO MAGNO

CONTRIBUTO ASSOCIATIVO: EURO 10

CHI VUOLE PUO' USUFRUIRE DEL PULMINO ASSOCIATIVO CON PARTENZA DA SALERNO ALLE ORE 8 (+ euro 10)