LE DOMENICHE DEL VILLAGGIO

Visitiamo....... V A L V A

 

Programma giornata

Appuntamento alle ore 9 e 30 nella Piazza Principale di Valva. Parcheggiate le auto inizieremo la nostra ascesa alla Grotta di San Michele che raggiungeremo con qualche sosta nel giro di 1 ora e mezzo. Visitata la grotta ed ammirati i panorami ridiscenderemo per il pranzo (consumo della colazione al sacco in paese). Nel pomeriggio inizio della visita del paese di Valva e del Castello dedicato ai Cavalieri di Malta in compagnia della locale Pro Loco.

IN EVIDENZA

Le origini di questo centro risalgono almeno all’età protostorica. In età romana, il territorio era attraversato da una strada di collegamento Compsa-Volcej, che metteva in comunicazione anche le aree adriatica e tirrenica; Valva, pur essendo di modeste dimensioni, rivestiva un ruolo significativo per la posizione equidistante tra le due città.L’inesorabile caduta dell’Impero e la conseguente crisi politica ed economica, comportarono notevoli svantaggi per la popolazione locale, determinando un arretramento degli insediamenti alle falde della montagna: infatti, i numerosi ripari nelle grotte esercitavano una forte attrattiva. In epoca più tarda, a questi motivi si aggiunsero anche quelli religiosi; nel Medioevo, l’intera montagna si caratterizzò come area sacra.Nell’epoca normanna Valva è sede di un priorato della grande abbazia di San Benedetto di Salerno, sotto il titolo di San Bartolomeo. Quando Roberto il Guiscardo donò il feudo al suo condottiero Gozzolino, quest’ultimo dovette scontrarsi con i Normanni. Dopo il paese passò sotto il dominio della famiglia Valva, che costruì le varie fortificazioni. La stirpe dei Valva vestì l’abito del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta nel ‘600 con Ottavio Valva; l’ultimo discendente della casata fu Giuseppe Maria, che ideò e iniziò la costruzione del Parco e della Villa verso la fine del ‘700; morì nel 1831 senza eredi. Fu così che tutti i suoi averi passarono alla famiglia d’Ayala, di origine spagnola, ma comunque legata ai Valva per vincoli nobiliari matrimoniali; il marchese Francesco Saverio d’Ayala completò i lavori di costruzione dell’opera. Con la morte, nel 1959, dell’ultimo d’Ayala, la villa fu donata all’Ordine di Malta, al quale ancora appartiene.

DIFFICOLTA': ESCURSIONISITICO/FACILE - DURATA DEL PERCORSO: CIRCA 4 h.. con molte soste.

DISLIVELLO: +/- 350 - LUNGHEZZA DEL PERCORSO: CIRCA 4/5 KM.

CONTRIBUTO EURO 10 (comprensivo di visita guidata al Castello di Valva e delle principali chiese del Paese insieme alla locale Pro Loco)

Si precisa che il contributo versato non ha alcuna rilevanza contabile e non corrisponde ad alcun pagamento per prestazioni di guida ambientale e/o turistica. Esso costituisce un solo rimborso per il funzionamento del circolo arci "outdoor campania" che opera come associazione di promozione sociale senza alcuno scopo di lucro e con un "regime fiscale" che prevede una semplice rendicontazione contabile annuale.

INFO e PRENOTAZIONI: LEO 340 6587806