AL MONTE VIVO

L'itinerario parte Poco prima del Km. 66, si gira a destra prendendo la strada provinciale verso il Santuario della Madonna del Vivo, salendo tra le curve verso la Piana di Piesco. Si attraversano i pascoli montani con alcune piccole colture di orti di montagna. Queste praterie sono mantenute dall’intensa attività del bestiame, principalmente bovini. In primavera si sviluppano splendide fioriture su cui volano numerose specie di farfalle e altri insetti impollinatori. Nidificano uccelli come le allodole, il saltimpalo e le quaglie.

Lungo la strada si incontrano alcuni abbeveratoi e fontane, dove in primavera si possono osservare, tra le alghe che crescono sulla superficie dell’acqua, i tritoni, anfibi simili alle salamandre, dal colore nero e il ventre bianco macchiato rossastro.Si prosegue sulla strada provinciale fino a quando la strada non diventa sterrata e, dopo poco, si prende a sinistra la stradina asfaltata che arriva fino nelle vicinanze della cappella, salendo tra curve su fondo ripido e fondo stradale disagevole.  Infine, si giunge a un’area recintata con pali di legno che delimitano un’ampia piana erbosa, circondata da un rimboschimento di pini. Sii entra nella piana, in fondo alla quale si apre un belvedere che permette di osservare dall’alto la piana che divide il Motola dal Cervati. Sulla destra un sentiero porta alla cappella della Madonna del Vivo.
Si prosegue a piedi fino alla Cappella a quota 1.239 mt dove si può godere l'incantevole bellezza del panorama che guarda verso il Monte Cervati e verso Piaggine.


SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
SS 66
Localita'
di arrivo
SS 66
Caratteristiche
Ambientali
Radure d'altura con ampi e verdi pascoli. Faggete e paesaggi aerei di notevole panoramicità..
Difficolta'
"E" Escursionistica
Dislivelli
+ 550 m↑
Sviluppo
12 km andata e ritorno;
Tempi di
percorrenza
5/6 ore circa comprese le soste per fotografare e colazione al sacco
Periodi
consigliati
TUTTO L'ANNO - SE INNEVATO CON CIASPOLE