Domenica 17 Dicembre 2023

TREKKING TOMBOLATA IN FATTORIA

Questa escursione ci porterà lungo la dorsale del Monte Soprano che rappresenta un vero e proprio
balcone sulla Piana del Sele, sulle coste cilentane e sulle montagne circostanti fino ai Monti Lattari.
I crinali ondulati e le spianate che incontreremo saranno spunto per momenti di informazione geologica
e geomorfologica sull’origine di questa montagna. La traccia segue un percorso con forte pendenza a servizio di una condotta idrica ed i primi 150 metri di dislivello sono resi difficoltosi dal detrito calcareo che si è accumulato, questo è il tratto E+.
L’erta percorsa ci porterà nei pressi del fabbricato dell’acquedotto, da questo punto si potrà iniziare a
godere del panorama circostante e sebbene ancora a quote modeste già sembrerà di essere molto più in
alto. Con una breve deviazione ci potremo portare di fronte il versante settentrionale del Monte Calpazio
dove sono ubicati i resti di Capaccio Vecchio (sorto intorno al IX secolo ad opera degli abitanti di
Paestum col nome Caput Aquis in riferimento alla sorgente di Capo di Fiume), abitato raso al suolo
dalle truppe di re aragonese Ferdinando (o Ferrante) nel 1400 in quanto feudo dei Sanseverino, una delle famiglie che partecipò alla
Congiura dei Baroni. Dal borgo sono ancora visibili i ruderi del castello, ristrutturato nel periodo angioino ed utilizzato come prigione.  Tornando sui nostri passi, dopo aver passato una pineta continueremo la salita seguendo alcuni segnali bianchi e rossi. Il sentiero in questo tratto sale con pendenza mai eccessiva passando su rocce e sottobosco, in alcuni punti si potrà godere sia di un bel panorama sul castello e la piana retrostante sia di profondi valloni e ripide pareti calcaree simili a quelle degli Alburni. Giunti intorno alla quota di circa 700 metri ci troveremo di fronte una bella spianata leggermente ondulata che ci permetterà di recuperare dalla salita iniziale. Il sentiero si inoltra in bosco di lecci con alcuni esemplari di erica, da cui usciremo lungo il crinale che porta al Polveracchio (909 metri).
Da questo punto saremo sopra il centro abitato di Capaccio ed avremo di fronte la collina calcarea di “Monte Sottano” ed il borgo di Trentinara.
Dopo il consumo della colazione al sacco inizieremo la nostra discesa verso l'abitato di Capaccio e la Fattoria che sarà "teatro" della nostra tombolata. Saremo accolti da Nicola che ha scelto di dedicarsi alla vita contadina. Al calduccio assaggeremo qualcosa e poi via alla nostra tombolata!!! Cosa ci sarà in premio???? Ovviamente i prodotti della fattoria!!!!!! Il recupero delle auto e del pulmino avverrà a cura della organizzazione.

 

Si precisa che LA QUOTA VERSATA costituisce un contributo che non ha alcuna rilevanza contabile e non corrisponde ad alcun pagamento per prestazioni di guida ambientale. Esso costituisce un solo rimborso per il funzionamento del circolo arci "Outdoor Campania" che opera come associazione di promozione sociale senza alcuno scopo di lucro e con un "regime fiscale" che prevede una rendicontazione contabile annuale.

INFO e PRENOTAZIONI:

LEO 340 6587806

DIFFICOLTA': ESCURSIONISTICA

DURATA DEL PERCORSO: CIRCA 5 H. (comprese soste per ammirare i panorami e per il consumo della colazione al sacco )
DISLIVELLO: + 550-340
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: CIRCA 9 KM. totali

appuntamento ore 9 e 30 Santuario della Madonna del Granato di Capaccio

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: EURO 10 (chi vuole può partecipare usufruendo del pulmino associativo con partenza da Salerno alle ore 8 e 30 + € 15)