LA VIA DELLE ACQUE

Il sentiero parte dalla località Curti di Giffoni Valle Piana che si trova lungo la vecchia strada di collegamento tra Giffoni e Serino. Curti oltre che con l’auto è raggiungibile da Salerno con i pulman della SITA. Noccioleti e castagneti caratterizzano l’ambiente di queste zone. In particolare la nocciola “tonda” di Giffoni che gode di un particolare marchio D.O.C.. All’altezza del Monastero di Carbonara parte un sentiero che attraverso noccioleti raggiunge una intersecazione asfaltata che si inerpica tra alcuni castagneti. Siamo nella località Acqua del Butto che testimonia subito le abbondanti tracce della ricchezza d’acqua di questo territorio. La parola “Butto” deriva dalla parola buttare e si riferisce ovviamente al venir fuori dell’acqua in frequenti rivoli, cascate per tutta questa prima parte del sentiero. Il sentiero dopo alcune tratti un po’ appesi che purtroppo si confondono con alcune sterrate probabilmente tracciate per favorire l’accesso alle proprietà dei vari castagneti, giunge al Varco del Cerzone, luogo strategico per i cacciatori di cinghiali che qui vi si appostano nei periodi di apertura della caccia. Al varco il sentiero raggiunge una quota di circa 900 metri con una vegetazione cespugliosa di pungitopo, agrifogli, lecci, caprini, querce e ginestre che limitano il margine dei sottostanti castagneti dalle soprastanti faggete. Di qui i panorami spaziano verso la piana di Giffoni ed il mare verso sud mentre, verso ovest si perdono tra le propagini montuose che delimitano i massicci del Monte Monna e del Monte Stella fin verso Salerno ed il mare con un effetto di suggestiva panoramicità. Dopo circa qualche ora di cammino si raggiunge, ridiscendo su un sentiero invaso da numerosi rivoli d’acqua provenienti dalla vetta più alta della zona (il Monte Faragnito circa 1200 metri), la sorgente dell’Acqua della Bugia. Di qui sempre in quota a circa 900 metri si scavalla verso la zona di Calvanico con i suoi degradanti castagneti. La passeggiata su morbidi prati sottostanti secolari castagneti è particolarmente gradevole fino a raggiungere l’Acqua della Tagliata l’ultima sorgente costellata da parti rocciose dove è facile individuare lo sgorgare di acque. Dall’acqua della Tagliata, una prima parte non asfaltata ed una seconda asfaltata portano brevemente al campo sportivo e poi al centro di Calvanico da dove sarà possibile prendere uno dei frequenti bus che portano davanti alla stazione ferroviaria di Salerno.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
CURTI di Giffoni valle Piana
Localita'
di arrivo
Calvanico
Caratteristiche
Ambientali
Castagneti secolari, bosco misto con querce, lecci, agrifogli, ginestre
Difficolta'
"E" Escursionistica
Dislivelli
+ 370 - 400
Sviluppo
12 km. circa
Tempi di
percorrenza
4/5 ore con sosta per colazione
Periodi
consigliati
Tutto l'anno tranne che nei periodi troppo freddi o troppo caldi