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Le radici dei luoghi risalgono ad un gioco antico, celebrato da poeti e scrittori, che venne chiamato "gioco della Colombaccia". Secondo fonti storiche furono i Longobardi a portarne la tradizione a Cava De' Tirreni, introducendolo agli inizi nel 900 d.C.
Il gioco, altresì chiamato Caccia dei Colombi, veniva praticato nel mese di ottobre e consisteva nel riuscire a cacciare il maggior numero di colombacci. La sua particolarità consisteva nelle strategie usate per cacciare i colombi. Ci si serviva delle 32 torri longobarde, che si estendevano dai confini con il Comune di Nocera Superiore presso la collina Citola sino a Croce e S.Liberatore. Sulle torri venivano tese delle reti grandissime (circa dieci metri di altezza e trenta di lunghezza) che, a seconda dello scopo, prendevano un nome specifico per la caccia dei colombi. |