ALLA SCOPERTA DEI CASALI CAVESI

Programma escursione

Paritremo da Croce di Cava chiacchierando di questo luogo che fu punto strategico per le truppe tedesche nel momento in cui durante il conflitto della II guerra mondiale dovettero battere in ritirata per l'imminente sbarco alleato a Salerno con la famosa operazione Avalanche. Ci incammineremo in un bosco ceduo per raggiungere Dupino ove esiste da tanti anni la tradizione del Presepe mobile (mio padre mi ci portava già circa 50 anni fa quando ero bambino). Poi con una piccola strada interpoderale raggiungeremo Alessia per visitare il piccolo Duomo e di qui la vallata di S.Liberatore. Ascesa alla cima per chi vorrà godere dello spettacolare panorama sulla costa amalfitana e quando ridiscenderemo giù ci soffermeremo sulla tradizione locale legata alla caccia dei colombi con le reti prima di risalire verso Croce dove termineremo la nostra escursione.

IN EVIDENZA

Le radici dei luoghi risalgono ad un gioco antico, celebrato da poeti e scrittori, che venne chiamato "gioco della Colombaccia". Secondo fonti storiche furono i Longobardi a portarne la tradizione a Cava De' Tirreni, introducendolo agli inizi nel 900 d.C.
Il gioco, altresì chiamato Caccia dei Colombi, veniva praticato nel mese di ottobre e consisteva nel riuscire a cacciare il maggior numero di colombacci. La sua particolarità consisteva nelle strategie usate per cacciare i colombi. Ci si serviva delle 32 torri longobarde, che si estendevano dai confini con il Comune di Nocera Superiore presso la collina Citola sino a Croce e S.Liberatore. Sulle torri venivano tese delle reti grandissime (circa dieci metri di altezza e trenta di lunghezza) che, a seconda dello scopo, prendevano un nome specifico per la caccia dei colombi.

DIFFICOLTA': ESCURSIONISTICA

DURATA DEL PERCORSO: MEZZA GIORNATA

DISLIVELLO: + 250 - 250 LUNGHEZZA DEL PERCORSO: CIRCA 5/6 KM.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: GRATUITA PER I SOCI DI OUTDOOR CAMPANIA

 

INFO e PRENOTAZIONI: LEO 340 6587806