AL MONTE MONNA

Dalla piazza principale di Castiglione del Genovesi prendere a nord la strada carrozzabile che conduce a Gaiano e Calvanico. Lasciare le auto dopo circa 10 minuti nel punto più alto della strada, in corrispondenza di un piccolo fabbricato rosa. Sulla destra inizia una strada in parte cementata ed in parte sterrata che attraverso castagni ed altre essenze risale le pendici occidentali del monte. Finito il bosco si risale sempre verso est- un'ampia costa prativa, fino alla prima e più alta cima ove termina l'itinerario. Potrebbe anche raggiungersi la cima orientale, di poco più bassa, lungo il lunato crinale del monte; con una qualche attenzione poiché la cresta si restringe. Ancora più ardua per roccette ed esile cresta sarebbe la discesa a San Cipriano Picentino, del pari non prevista nel presente percorso. Ampio panorama, come sopra descritto; immediatamente a nord Pizzo San Michele ed il Mai, ad est l'Accellica e i Piani di Giffoni. Davanti al Golfo, si erge il Monte Tobenna.

A circa 2 km dal centro abitato, vi è poi La “Fontana di Mastrocampo”, la più famosa delle sorgenti di Castiglione, incastonata nel verde della lussureggiante campagna.

Castiglione del Genovesi è un paese di origine antichissima, fondato, come tutti gli altri della Valle, dai Picentini profughi dalla loro città Picentia, distrutta durante la guerra del 268 a.C.. 
Sorge alle pendici del monte Monna, in una zona che ebbe una notevole importanza strategica.
Palazzi antichi, viottoli, chiesette settecentesche parlano di un passato di profonde trasformazioni sociali e di una intensa vita religiosa e artistica. L’arte e la storia sono ancora oggi immerse in un paesaggio vario e ben conservato, che offre agli occhi del viaggiatore autentici splendori.
A cominciare dall’ Abbazia Benedettina di Maria SS Tubenna, che domina il Golfo di Salerno e che al tramonto offre un’atmosfera suggestiva. Fondata nel dodicesimo secolo da San Guglielmo da Vercelli sulle rovine di un tempio pagano, attualmenete la chiesa è stata parzialmente ricostruita nella parte interna, ma vi si possono ancora ammirare uno stemma e due affreschi databili intorno al '400.
Interessanti da vedere sono anche la Chiesa di San Michele Arcangelo (che risale al 1300), l’ex Convento dei Cappuccini (del 1600) e la Chiesa di San Bernardino (che fu basilica pontificia).
Castiglione del Genevosi è il paese natale del filosofo-economista Antonio Genovesi, sommo esponente dell'Illuminismo partenopeo, e proprio intorno alla sua figura ruotano altre due strutture interessanti da vedere: il Monumento a lui dedicato, posto in piazza Umberto I, e la casa natale del Genovesi, ubicata nel centro storico, acquisita al patrimonio del Comune negli anni Settanta e recentemente ristrutturata. 
Infine, da visitare è anche il Museo Opificio Culturale dei Picentini, con opere di Gerardo Palmieri e di Pietro Lista.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
S.P. CASTIGIONE - CALVANICO (m. 765)
Localita'
di arrivo
S.P. CASTIGLIONE CALVANICO (m. 1.195)
Caratteristiche
Ambientali
castagneti e faggete- panorami sui monti picentini e sulla costa amalfitana -
Difficolta'
"E" Escursionistica - facile
Dislivelli
+430 - 430 m↓
Sviluppo
6/7 km circa l’intero percorso
Tempi di
percorrenza
3/4 ore circa per salire e scendere
Periodi
consigliati
TUTTE LE STAGIONI (perchè non provare con le ciaspole se fa tanta neve!!)