![]() |
|||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||
SUL MONTE TERMINIO |
|||||||||||||||||
Con il pulmino associativo partiamo da Salerno alla volta di Serino e di qui fino al pianoro di Campolaspierto generalmente molto frequentato sia nel periodo invernale che in quello estivo da molte comitive di turisti e famiglie che qui vengono per sfuggire alla calura estiva cittadina o nel periodo invernale per una simpatica discesa in slittino. Qui vi è una serie di attrattive tra cui un maneggio, un’area ove è possibile fittare slittini, un ristorante ed alcune aree attrezzate per il picnic. Siamo a circa 1300 metri di altezza. Da Campolaspierto la strada è segnalata molto bene sia dal CAI che dalla Comunità Montana e attraversando un grande pianoro e tre faggi modellati dai venti entriamo subito nel bosco per affrontare una strada carraia sconnessa che si inerpica fino all'Acqua del Cerchio, una sorgente intermittente dove non è difficile osservare gli animali dissetarsi. All'acqua del cerchio si nota affascinante e "solitaria" la croce su uno degli speroni del Terminio e opposto alla croce invece il sentiero inizia a prendere una piega letteralmente più "escursionistica" attraversando un bosco di faggi in pendenza tra rocce, terra e polvere. La scalata non è difficoltosa ma occorre fare attenzione ad appoggiare bene i piedi sulle rocce dato che alcune erano state spostate (dall'uomo molto probabilmente). Oltrepassata la faggeta ci troviamo al Valico di Collelungo dove il vento in genere spadroneggia. Da Collelungo di nuovo per i boschi e questa volta il sentiero inizia a diventare molto stretto e gli alberi si piegano su di esso creando una sorta di galleria naturale vegetale attraversabile stando chini e facendo attenzione alla testa. Il bosco nei pressi della cima è un luogo "mistico" e "spettrale" con centinaia di faggi "chini", "genuflessi" in eguale maniera, probabilmente piegati sotto il peso delle abbondanti nevicate invernali. Ancora circa una mezzora di camminata e si raggiunge la vetta da dove spiccano molto vistosi i Monti Mai, Pizzo San Michele, il Lieggio, il Partenio e in lontananza il Vesuvio. |
|||||||||||||||||
SCHEDA TECNICA
|
|
||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||
![]() |